Acireale in fiore: la magia di maggio tra petali e barocco

Dal 1° al 4 maggio 2025 Acireale si trasforma in un giardino vivente: carri infiorati, spettacoli, arte e sapori nella perla del barocco siciliano.
C’era un profumo nell’aria, dolce e insistente, che si insinuava tra i vicoli barocchi di Acireale come un sussurro d’inizio maggio. Non era il classico odore della primavera: era qualcosa di più scenografico, più teatrale. Come se migliaia di petali si fossero messi d’accordo per raccontare una storia, a colpi di colore e meraviglia.
La Festa dei Fiori, nel 2025, arriva un po’ in ritardo — non per caso, ma per rispetto. La città ha voluto rallentare i battiti in segno di lutto per la scomparsa di Papa Francesco, e così ha scelto di aspettare. Aspettare che passasse il silenzio, per poi riscoprire la voce delle sue strade, colme di fiori, carri, musica e vita.
Un carnevale che sboccia
Chi conosce Acireale sa bene che questa non è una cittadina qualunque. È una delle perle del barocco siciliano, affacciata sulla costa ionica con quella sua aria aristocratica e sognante. Ma durante la Festa dei Fiori, diventa altro: un giardino vivente, un teatro a cielo aperto.
Dall’1 al 4 maggio, il centro storico sarà travolto da una fantasia floreale che prende forma in veri e propri carri infiorati: opere d’arte effimere, costruite petalo dopo petalo, capaci di strappare un sorriso anche al passante più distratto.
Petali, musica e tradizione
Giovedì 1 maggio si alza il sipario. Le prime sfilate riempiono Corso Umberto, mentre bande musicali e performer danno ritmo al giorno. Venerdì è la volta degli artisti di strada, dei bambini che si rincorrono tra le bancarelle dei mercatini artigianali, e delle prime degustazioni: cannoli, arancini, granite… perché qui anche il gusto è festa.
Sabato 3, al calar del sole, tutto si fa più teatrale: luci calde, gruppi folkloristici, fuochi d’artificio che esplodono sopra la silhouette del Duomo. Domenica 4 maggio, infine, il gran finale: premiazioni, concerti, coriandoli di fiori.
Una pausa poetica nella Sicilia dell’Etna
Camminare tra i vicoli di Acireale durante questa festa è come perdersi in una dimensione parallela. Tra un laboratorio floreale e una mostra d’arte, tra un profumo di zagara e una voce che canta in dialetto, il tempo rallenta. Ti ritrovi con il naso all’insù, ad ammirare balconi decorati e chiese barocche che sembrano uscite da un sogno.
È un’esperienza sensoriale e spirituale. Non serve un biglietto, l’ingresso è gratuito. Serve solo lasciarsi andare.
Info pratiche
📍 Dove: Centro storico di Acireale (CT)
📅 Quando: dall’1 al 4 maggio 2025
🎟️ Ingresso: Gratuito
🔗 Sito ufficiale: carnevaleacireale.eu
Perché andarci
Perché la Sicilia sa sempre come stupire, ma durante la Festa dei Fiori di Acireale, lo fa con una grazia e un’eleganza che non si dimenticano.
Perché il barocco profuma di petali. E perché, in fondo, abbiamo tutti bisogno di una primavera che ci sorprenda.
*Elaborazione visiva realizzata tramite tecnologie di intelligenza artificiale