Castroreale, il borgo del silenzio e della luce

Castroreale, il borgo del silenzio e della luce

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Tra vicoli medievali, meridiane e stelle, un viaggio nell’anima della Sicilia più autentica

 

Castroreale (ME) – Dove si trova uno dei cieli più limpidi della Sicilia, una torre del Duecento e una festa che incanta da secoli? A Castroreale, borgo incastonato tra i monti Peloritani, nella provincia di Messina. Dal Duomo rinascimentale al Planetario, ogni angolo racconta storia, arte e tradizioni che resistono al tempo.

Dove il tempo si è fermato

Passeggiare per Castroreale è come sfogliare un libro di pietra. Le stradine acciottolate si snodano tra portali scolpiti e facciate antiche, immerse in un silenzio che invita al raccoglimento. Un silenzio che custodisce storie millenarie, rese vive da ogni chiesa, torre o scorcio panoramico.

Il cuore spirituale del borgo è il Duomo di Santa Maria Assunta, risalente al XV secolo: qui sono custodite opere di grande pregio come le statue marmoree attribuite ad Antonello Gagini e una straordinaria meridiana a camera oscura del XIX secolo, che ancora oggi sorprende i visitatori con la sua precisione.

A dominare dall’alto il centro abitato è la Torre di Federico II, unica testimonianza rimasta dell’antico castello aragonese. Da lassù, lo sguardo spazia fino alle isole Eolie, in un panorama che incanta a ogni ora del giorno.

Tracce di memoria e identità

Castroreale non è solo arte sacra, ma anche memoria culturale. L’Arco della Sinagoga e l’antico quartiere della Giudecca sono testimoni di una presenza ebraica storica, integrata nel tessuto urbano del borgo.

A raccontare questa pluralità di storie è anche il Museo Civico, allestito nell’ex chiesa di San Filippo Neri. Qui sono raccolti dipinti, reliquiari e paramenti sacri provenienti dalle chiese e dai conventi della zona, in un percorso espositivo che restituisce al visitatore il senso profondo di una comunità che ha sempre vissuto in dialogo con la sua storia.

Dove la scienza incontra la poesia

Fiore all’occhiello del borgo è il Planetario di Castroreale, l’unico in Sicilia. Non si tratta solo di uno spazio per l’osservazione astronomica, ma di un’esperienza immersiva che unisce sapere scientifico ed emozione poetica. Qui adulti e bambini possono “toccare le stelle” grazie a proiezioni e visite guidate che lasciano il segno.

Il Cristo Lungo e la festa del popolo

Tra le manifestazioni più sentite, la Festa del Santissimo Crocifisso, che si tiene ogni anno il 23, 24 e 25 agosto. Durante la processione, la suggestiva statua del “Cristo Lungo” – così chiamata per la sua eccezionale altezza – attraversa le vie del borgo, accompagnata da canti, preghiere e luminarie. Un rito che unisce fede, identità e senso di appartenenza.

Una Sicilia che sa emozionare

Castroreale è un luogo che non si dimentica. Qui il passato convive con il presente in perfetta armonia. Ogni pietra racconta, ogni ombra accarezza, ogni sguardo si perde tra storia e natura. Un borgo dove il turismo non è consumo, ma esperienza autentica. E che, proprio per questo, continua ad affascinare chi cerca l’anima profonda della Sicilia.

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