Festa Patroni a Petralia Soprana: cuore e tradizione

Petralia Soprana, la fede incontra il cuore della comunità
Dal 25 al 29 giugno, un intreccio di devozione, musica e memoria popolare per onorare i Santi Patroni Pietro e Paolo
PETRALIA SOPRANA (PA) – C’è un momento, ogni anno, in cui il tempo sembra rallentare tra le vie silenziose di pietra di Petralia Soprana. È quando il paese si veste a festa per rendere omaggio ai suoi Santi Patroni, Pietro e Paolo. Una celebrazione che non è solo rito, ma identità. E che, dal 25 al 29 giugno, trasforma questo angolo incantato delle Madonie in un palcoscenico di fede, musica, sorrisi e tradizione.
Un’attesa che accende le strade
Già dal 25 giugno, la Chiesa Madre si riempie di preghiere e canti per la Novena, mentre le viuzze del centro storico si animano con le sfilate serali dei simulacri minori, portati a spalla tra fiaccole tremolanti e note di banda. Ogni passo, ogni sguardo, racconta di un legame profondo, tramandato di generazione in generazione.
La musica non tarda ad arrivare: il 26 giugno sono gli studenti della scuola media dell’Istituto Comprensivo a salire sul palco. Giovani voci, entusiasmo contagioso, e l’orgoglio di un paese che applaude i suoi ragazzi.
Il calore della comunità e il sorriso della tradizione
Il 27 giugno è il giorno dell’abbraccio collettivo: le sacre effigi, provenienti dalle contrade e frazioni, vengono accolte solennemente in paese. La Messa in Piazza Duomo diventa un momento di raccoglimento e riconoscimento. La sera, invece, si fa spazio il sorriso, quello genuino e coinvolgente del gruppo comico “I 4 Gusti”, capaci di unire le risate alla memoria popolare.
Sabato 28, vigilia della festa, la spiritualità lascia spazio alla leggerezza del divertimento. Dopo la processione serale, la notte si accende con il live delle “Song Sisters” e l’energia contagiosa del “Radio Italia Party” insieme a Paoletta. E a mezzanotte, come un sigillo che unisce terra e cielo, i fuochi d’artificio accarezzano la notte sopra Contrada Pinta. Un’anticipazione che sa di magia.
Il 29 giugno: il giorno della memoria viva
Il giorno più atteso arriva con il sole alto sulle Madonie. Le celebrazioni religiose del mattino preparano il cuore a quello che è, per tutti, il momento clou: la Santa Messa Solenne in Piazza Duomo, impreziosita dalla voce del Coro Polifonico “Petra Ensamble”, diretto dal Maestro Cerami.
Poi, nel pomeriggio, la grande processione. I simulacri di San Pietro e San Paolo percorrono le strade tra applausi, lacrime e canti, in un vortice di emozioni che coinvolge fedeli, curiosi e turisti. Ogni angolo del borgo si riempie di volti e di storie.
E quando la sera cala, arriva l’ultimo regalo: gli “Stendardieri Sopranesi”, con le loro coreografie antiche e solenni, ricordano che ogni festa ha radici profonde. A mezzanotte, ancora una volta, il cielo si fa teatro: la ditta “Pirolandia” di Bagheria saluta la festa con uno spettacolo pirotecnico che lascia senza parole.
Una festa che profuma di Sicilia
La celebrazione dei Santi Patroni a Petralia Soprana è molto più di un evento religioso. È un tuffo in un tempo lento, in una Sicilia che sa ancora ascoltare, accogliere, emozionare. Un invito a riscoprire uno dei Borghi più Belli d’Italia, ad assaporare la pietra viva delle Madonie, ad ascoltare il silenzio che parla tra i vicoli. E, perché no, a portarsi a casa un pezzo di autenticità.
Chi ci è stato lo sa: qui, non si parte mai davvero. Si torna. Sempre.