Vacanze a Nicosia: tra rupi, santi e silenzi dell’entroterra

Vacanze a Nicosia: tra rupi, santi e silenzi dell’entroterra

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Immagina un paese adagiato su quattro rupi di pietra, dove le case sembrano arrampicarsi una sull’altra, e in cima ancora resistono i resti di un castello medievale che domina le vallate verdi dell’entroterra siciliano. Questa è Nicosia. Un luogo che sorprende per la sua verticalità, il suo silenzio e la forza della sua identità.

Dove si trova Nicosia?

Siamo nel cuore della Sicilia, in provincia di Enna, tra i monti Nebrodi e i rilievi che anticipano l’altopiano etneo. Nicosia si trova a circa 720 metri di altitudine, immersa in un paesaggio di colline coltivate, boschi, e viste che spaziano fino alle Madonie.

Una città bizantina, di vescovi e santi

Secondo la tradizione, Nicosia fu fondata dai Bizantini nel VII secolo, e il nome stesso – da “Nikopolis” o “città della vittoria” – si sarebbe poi trasformato in “Nicosia” per onorare San Nicolò, patrono del borgo. Ancora oggi è sede di diocesi e conserva numerose chiese, tra cui:

  • Cattedrale di San Nicolò, con campanile gotico e interni barocchi
  • Chiesa del Carmine, con una delle facciate più eleganti della Sicilia interna
  • Monasteri e conventi, alcuni dei quali oggi visitabili come musei o centri culturali

I ruderi del castello e le rupi

Salendo verso la parte alta del paese, si arriva ai ruderi del Castello di Nicosia, un tempo possente struttura normanna. Da lassù, lo sguardo si perde su boschi e vallate, mentre le quattro rupi su cui poggia la città (del Castello, del Salvatore, dei Cappuccini e di San Michele) raccontano un’urbanistica unica e vertiginosa.

Cultura, arte e tradizioni

Nicosia è famosa anche per il suo dialetto gallo-italico, testimone delle colonizzazioni normanne e lombarde. Le tradizioni popolari sono ancora vive durante:

  • La festa di San Felice e San Nicolò (luglio e dicembre)
  • Il Corteo Storico dei Ventimiglia
  • Eventi religiosi e teatrali nei mesi estivi, con coinvolgimento dell’intera comunità

Cosa assaggiare a Nicosia?

In tavola, l’entroterra offre sapori robusti e sinceri:

  • Pane casereccio cotto a legna
  • Salumi e formaggi dei Nebrodi
  • “Maccarruna” fatti a mano con sugo di maiale
  • Dolci di mandorla e “cuddureddi” delle feste

Cosa fare e vedere nei dintorni

Oltre alla scoperta del borgo, puoi organizzare:

  • Escursioni nel Parco dei Nebrodi
  • Visite naturalistiche alla Riserva di Monte Altesina
  • Tour tra i borghi limitrofi: Cerami, Gangi, Sperlinga

Informazioni utili per i visitatori

  • Altitudine: 720 m s.l.m.
  • Abitanti: circa 12.500
  • Parcheggi: presenti aree fuori dal centro storico
  • Ideale per: amanti della montagna, cultura, borghi autentici
  • Periodo migliore: primavera, estate e in occasione delle feste patronali

Pronto a partire?

Nicosia non è un luogo da attraversare in fretta. È un borgo che va osservato camminando, ascoltando il vento che passa tra le viuzze e fermandosi a parlare con chi, ancora oggi, custodisce storie di santi, castelli e lotte per la fede. Se cerchi l’altra Sicilia, quella che si rivela in verticale, sei nel posto giusto.

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